CRONOLOGIA NAZIONALE AL 06.09.2020 -COVID-19 Diminuisco i contagi e la %le si abbassa! Stano?
- Luigi Tomaselli
- 6 set 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 set 2020
Sembrerebbe stano che la percentuale del totale dei contagiati rispetto al totale dei tamponi effettuati si abbassi ma c'è una spiegazione a tutto! I numeri sono sinceri e leali!
AGGIORNAMENTO
Oggi si segnala una diminuzione dei casi di contagio 1.297 (ieri 1.695 e l'altro ieri 1.733) e tutti dovremmo essere contenti, ma non dovrebbe essere così! La variazione favorevole è solo dovuta ad una parallela diminuzione del numero di tamponi (oggi è domenica). La percentuale dei casi individuati cumulativi sul numero di tamponi cumulativi eseguiti diminuisce attestandosi però ancora allo 3,01% (ieri 3,02%, l'altro ieri 3,04%) essendo sempre più veloce l'aumento cumulativo dei tamponi eseguiti rispetto ai casi cumulativi di contagio rilevati.
SERVE UN NUOVO TERMOMETRO!
Per capire meglio cosa stesse succedendo ho introdotto un nuovo parametro di controllo percentuale che lega le variazioni dei contagi giornalieri con le variazioni giornaliere dei tamponi effettuati [linea verde nel grafico a pagina 7 e pagina 8 (zoom)].
All'inizio della pandemia questo indice presentava valori percentuali elevati che hanno raggiunto un massimo il 9 marzo u.s. col 46% (non c'era diretta correlazione fra tamponi effettuati e casi individuati: eravamo in pieno tsunami!); da questo momento in poi la diminuzione è stata repentina fino a circa il 20 aprile u.s. e sempre decrescente con pendenza minore fino alla fine di maggio u.s. Da questa data si è mantenuto quasi costante (sotto l'1% e mediamente intorno allo 0,5%) fino alla fine di luglio (Lockdown) per poi iniziare a risalire da agosto (fine del Lockdown e tutti allegramente e finalmente in ferie) in poi a valori maggiori dell'1% (vedi zoom a pagina 8 Linea verde).
Oggi, per questo nuovo parametro, si è registrato un valore pari all' 1,69%, ieri all'1,57% e l'altro ieri all'1,53% (vedi tabella a pag 2 - colonna gialla). Mediamente negli ultimi quattro giorni il nuovo indice è stato pari all'1,60% ma, dal primo agosto l'indice è in crescita con i contagi che ricordo sono legati simbioticamente col numero di tamponi effettuati. In altre parole, a valori di indici similari si possono attribuire peggioramenti o miglioramenti della situazione pandemica italiana. La verità e che il contagio sembra essersi stabilizzato e che l'indice cumulativo (linea blu pallinata) che oggi si attesta a 3,01%, che funge da preciso termometro integrale del contagio, dia indicazioni corrette e comunque positive, nel senso migliore della parola, ovvero buone. Come dicevo nei blog precedenti, la pandemia si sta stabilizzando per tendere asintoticamente a valori percentuali del contagio cumulativo rispetto al cumulativo dei tamponi, vicini al 2% che ritengo sia ormai da considerare un valore fisiologico della pandemia. La faccina col dubbio in prima pagina è sintomatica di questa situazione che comporta alla gente gioie e dolori a seconda dei valori assoluti in discesa o in salita comunicati quotidianamente dai media senza un'opportuna analisi. Il tempo mi darà torto o ragione! Ma non è questo che ricerco! Il vero sforzo che faccio è quello di capire cosa ci dicono i nostri esperti per far capire a chi mi legge quello che penso sia corretto e per capire come questi dati assoluti possano essere utilizzati per manovrare politicamente la gente che si fida e che in genere è abituata a ragionare col concetto di "BUONO o NO BUONO" e non con le percentuali storiche che dall'analisi dei dati del passato possono dare chiare indicazioni sul fenomeno in corso e sulla sua evoluzione futura.
Un abbraccio
Luigi
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